Va sempre a finire così: pensi che il palco sia alto a sufficienza (20 centimetri, non di più) da scansare i facinorosi pieni di entusiasmo e birra-ferentes, invece no: il commento di Cristio secondo cui “in Svizzera italiana avete il gene della festa” si è rivelato azzeccatissimo, dopo che il Murrayfield di Chiasso si è trasformato in un piccolo Maracanà. Quindi grazie a chi ha organizzato (i magnifici di Fat Noise e Radio Gwen – a proposito, abbiamo anche registrato un’autointervista surreale, non so quando andrà in onda) è intervenuto, a chi ha cantato e ballato, e pure a chi ha rovesciato l’immancabile birra sul palco.
E adesso? E adesso ci prendiamo almeno un paio di mesi sabbatici in cui non faremo NIENTE. Uno di noi è appena partito per l’Africa, tornato lui un altro se ne va in Estremo Oriente, quindi fino a febbraio saremo fermi, fermissimi, immobili a riposarci (o magari a fare altro, in altre forme, con altri nomi, chissà).
Ciao ciao.