Che serata. Scusate l’offtopic ma merita.
Doveva essere un tranquillo sabato sera di concerto. Festa di Emergency, praticamente una festa dell’unità travestita, con salamelle, sciure che cucinano e tutto il resto. Invece: dopo il gruppo di apertura, una giovane e volenterosa cover band (notizia: anche i ventenni di oggi, dopo più di 10 anni, suonano "Senza vento" dei Timoria), noialtri Satantango ci prepariamo a salire sul palco. Veniamo interrotti però da un’esibizione a sorpresa: IL SOSIA DI VASCO. Un tipo vestito come vasco (cappellino militare, occhiali da sole), che canta come Vasco su delle basi registrate. Dopo essere arrivato con due finte guardie del corpo. Dice "siete bellissimi" al pubblico, parla con accento romagnolo (e sarà di Orio Litta o qualche altro paese dei dintorni). Canta "Vita Spericolata" e "Albachiara".
Diventerà una cosa come gli imitatori di Elvis in America? (O quelli di Celentano, venti anni fa, in Italia?)
Poi suoniamo, il concerto viene benino (un freddo della madonna, molta gente ma poco interessata), e ci giunge una notizia: ALL’OLMO SUONANO I TAGLIO NETTO. Ora, non so se sappiate di chi sto parlando: la cover band capace di fare impallidire Stockhausen con un’esecuzione di "Smoke on the Water". Ci rechiamo quindi all’Olmo, assistiamo alla performance di una cover band dei Guns ‘n’ Roses (ancora, un viaggio nel 1993), e poi: il cantante e il chitarrista dei Taglio Netto, il chitarrista della cover band dei Guns più LUCA DE BIASI E ANNA POIANI DEI SATANTANGO ci regalano una ventina di minuti di Grande Musica: Jumpin’ Jack Flash, Satisfaction, Smoke on the Water. Da domani posso anche smettere di andare ai concerti.
La frase della serata è di Andrea dei Morkobot: "La gente di Lodi con qualsiasi musica balla reggae".
Stasera, forse BAAFest. Prima ovviamente si va a votare.