Eh, sì, ieri sera s’era ancora tutti (plus ou moins) al Tempio. Il che è un’ottima notizia, visto che entrambi i gruppi che si esibivano venivano ‘da fuori’ (cioé non dalla bassa). Gli Headin Pollution (credo si chiamassero così) facevano post-hc et similia, con dei suoni però confusissimi (distorsioni-grattuggia) che non gli hanno certo giovato. L’altro gruppo, boh, non li ho capiti proprio. Un po’ powerpop-punkrock-oi qualunquista, cover davvero assurde (‘Quello che non ho’, ma anche ‘Colpa d’Alfredo’, ‘Born to be Wild’ e una versione inimmaginabile di ‘My Generation’ – valli a capire…), tanto sbattimento ma risultato, a mio modestissimo parere, poco più che scadente. Speriamo di rifarci.
Comunque, come dicevo, belle notizie, dato che gente ce n’era, e sembrava contenta di essere lì a prescindere dal concerto. Manca solo che si metta in piedi una petizione perché Marco Venosta ricominci a mettere i dischi dopo i concerti, non ha senso chiudere il weekend senza ballare almeno un po’.
Domenica prossima è Halloween, e noi si suona all’Olmo – notizie e sorprese in settimana (occhio anche al sito).
Buon lunedì.
Vogliamo Venosta, vogliamo Venosta!
Ve-nos-ta
Ve-nos-ta
yuuuuuuuuuu!!!
Ve-nos-ta!!!
Un altro dj che inizia con i Violent Femmes non lo troverete mai. Senza Venosta la domenica sera la settimana inizia male.
– V –